Eretto tra il XII e il XIV secolo su una stretta striscia di terra fra lo strapiombo roccioso e il lago. Si narra che l'Eremo di Santa Caterina sia stato fondato da Alberto Besozzi nel 1170 circa. Il santuario ebbe origine votiva. Il beato Alberto fece edificare una prima cappella dedicata a Santa Caterina di Alessandria. Nel 1270 una seconda Cappella, intitolata a Santa Maria Nova, fu fatta erigere sempre in ringraziamento dagli abitanti locali. Nel 1310 fu ultimata una terza chiesetta, quella di San Nicola. Verso la metà del '400 i tre edifici furono conglobati in un unico santuario, al quale venne affiancato un chiostrino. Il colpo d'occhio, dall'acqua, man mano che il santuario si avvicina, consente di distinguere bene i vari corpi edificati a filo della roccia che precipita nel lago. Complesso architettonico assolutamente originale, asimmetrico, dall'andamento irregolare del resto spiegabile dalla natura impervia del luogo. Tutto ciò non fa che aumentare la suggestione e l'unicità di Santa Caterina. Il turista soffermandosi senza fretta nei vari ambienti, in un susseguirsi di arcate, altari, soffitti decorati, stucchi policromi affreschi di diverse epoche, rilievi, statue, lascerà questo luogo con la sensazione di aver visto qualcosa di veramente irripetibile.
